![]() |
![]() |
![]() |
Stazione sotterranea Firenze, da quanto tempo siamo qua,
la radio non dice niente, mi sa che per quest'anno non ci si fa, e sto sorridendo amore che m'aspettavi a cena mesi fa, qui manca la luce per ore a causa dell'umidità, e mister Franchini chissà com'e finito qua, con quei suoi disuguali bambini, chissa la moglie come sarà. Ci s'organizza il lavoro, mancano l'acqua e l'elettricità, nessuno lo dice ancora, ma insomma non è che non va. In stazione, in stazione, in stazione. Chi ha visto sopra dice che a Roma non si arriva più, che non è meglio fuori, tanto che è tornato giù. Seimila chilometri di gallerie non rendono ottimista neanche me, pero la gente qui non fa pazzie, e c'è da chiedersi perchè, ma un italo-americano beveva perche soffriva quaggiù, adesso ha un'altra donna e i figli non li cura più, e credo che sto cambiando anch'io. In stazione, in stazione, in stazione. E adesso è primavera, o almeno il calendario dice che lo è, ma al popolo dell'eterna sera non piacciono più troppi perchè, e sto sorridendo amore, si dice che il traffico riprenderà, lo sai chi ci frega amore, l'umidità. In stazione, in stazione, in stazione. In stazione, in stazione, in stazione. |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |